Il nuovo Amministratore di Condomino

Accuratezza, professionalità e trasparenza nell'amministrazione immobiliare

Il nuovo Amministratore di Condomino

5 Marzo 2018 Informazioni 0

A cosa è chiamato a fare fronte il nuovo amministratore di condominio?

Nel nostro paese, ove l’80 % delle famiglie è proprietario della casa in cui vive ed almeno il 50 % della ricchezza è costituito da immobili. I proprietari di casa si trovano ogni giorno di fronte a crescenti responsabilità, a nuove aspettative ed a diverse esigenze e sono sempre più spesso alla ricerca di opportunità di risparmio e di valorizzazione del proprio patrimonio.

Si assiste infatti ad una continua evoluzione delle complesse normative in materia immobiliare e condominiale:

  • in tema di risparmio energetico basti pensare alle norme in materia di prelievo e contabilizzazione dei costi del riscaldamento ed alle agevolazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica;
  • in materia ambientale pensiamo alle norme in materia di amianto o di sicurezza architettonica (idoneità statica).

Molta attenzione vi è oggi per il rischio sismico, in aumento nel nostro paese, per le minacce alla salute dei cittadini (vedi il tema sempre più scottante dell’inquinamento elettromagnetico), per la necessità di eliminare le barriere architettoniche od ancora per l’insicurezza percepita nelle grandi città.

In un momento di tensione economica e di crescenti difficoltà, soprattutto per i redditi della classe media, i condomini si aspettano da chi li amministra una gestione efficiente, avveduta e corretta dei costi ed una trasparente ripartizione delle spese.

Spesso inoltre, in ambito condominiale, i residenti si trovano a dover fronteggiare nuove conflittualità, crescenti morosità e vertenze legali.

Chi ha acquistato un immobile di nuova costruzione o ristrutturato ha talvolta bisogno di essere supportato nella denuncia dei vizi di costruzione e nella attivazione delle garanzie degli appaltatori.

E’ a tutte queste esigenze che è chiamato a fare fronte il nuovo amministratore di condominio, il cui ruolo è stato ridefinito dalla riforma (Legge n. 220 del 2012).
In seguito alla riforma vi sono oggi in capo all’amministratore nuovi obblighi in materia di trasparenza (apertura ed utilizzazione di un conto corrente intestato ad ogni condominio amministrato, comunicazione preventiva del proprio compenso e messa a disposizione della rendicontazione), formazione e aggiornamento periodico.

L’amministratore deve quindi oggi proporsi come un professionista capace di integrare diverse competenze, informato sull’andamento del mercato immobiliare e sull’evoluzione del contesto normativo, efficiente e trasparente nella gestione.

“La diffusione della cultura immobiliare, l’orientamento ai risultati, il supporto ai proprietari di casa nell’investimento, nella valorizzazione del patrimonio e nella gestione rappresentano oggi la bussola che deve guidare le azioni del nuovo amministratore di condominio.”

Daniele Mezzetti