Certificato di idoneità statica

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Certificato di idoneità statica

2 Marzo 2018 Consulenza in pillole 0

Gentile Dott. Mezzetti,
ho saputo che a Milano è diventato obbligatorio il Certificato di Idoneità Statica. Esattamente quali sono gli obblighi per noi condomini?
Grazie
Carlo

Buongiorno Carlo,
sono stati stimati in oltre ventiseimila gli edifici privati presenti sul territorio meneghino che, sulla base del Regolamento Edilizio del Comune di Milano, entrato in vigore il 26 novembre 2014, dovranno essere sottoposti ad una verifica finalizzata al rilascio del Certificato di idoneità statica (CIS).
Si tratta di tutti i fabbricati “ultimati o sottoposti a collaudo delle strutture” da più di 50 anni.
Il Certificato dovrà essere conservato nel fascicolo del fabbricato e verrà allegato dai notai agli atti di compravendita.

Attenzione! il mancato rilascio del Certificato comporterà il venir meno dell’agibilità dell’edificio.
In particolare, entro 5 anni dall’entrata in vigore del Regolamento Edilizio (e quindi entro il 25/11/2019) dovranno essere sottoposti a verifica i fabbricati ultimati da oltre 50 anni (quindi prima del novembre 1969), privi di certificato di collaudo statico.

Entro il novembre 2024 invece dovranno essere verificati tutti i fabbricati con data di collaudo delle strutture superiore a 50 anni o che comunque raggiungano i 50 anni di età prima di tale data.

Il Comune, sulla base di uno studio svolto in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Milano, ha approvato le linee guida per le verifiche individuando, in particolare, due livelli di indagine:
– un primo livello, basato su una analisi qualitativa (documentale e visiva) del fabbricato
– un secondo livello (previsto solo nel caso in cui il primo non sia risultato esauriente), basato su indagini “sperimentali e/o analitiche”, certamente più invasive e più costose.
L’Ordine degli Ingegneri ha anche definito le tariffe professionali per le attività di verifica.
E’ diritto dei condomini chiedere al proprio amministratore di condominio di spiegare nel dettaglio come si sta regolando rispetto agli adempimenti previsti dal Comune di Milano.

Al di là delle discussioni di natura politico-amministrativa sul tema (per qualcuno si tratta di un provvedimento all’avanguardia mentre per altri si tratta dell’ennesima tassa sulla casa), non possiamo non considerare la scelta del Comune di Milano un passaggio normativo importante sull’imprescindibile percorso della sicurezza abitativa.
Non ci sentiamo forse più sicuri quando guidiamo la nostra macchina in autostrada, sapendo che ha appena superato la revisione?

 

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